lingue

Comunicare/collaborare e partecipare: sono queste due delle competenze chiave di cittadinanza europea ormai note all’interno della scuola  e che i nostri ragazzi dovrebbero perseguire nel diventare cittadini europei e “dell’ universo mondo”. Il punto di vista che non può essere dimenticato è che queste competenze chiave assumono senso e diventano “attive” se anche la parte docente le fa propire attraverso una formazione costante di tipo linguistico e progettuale in chiave europea.

Da alcuni anni l’IC di Maserada sul Piave e i soggetti che attorno ad esso ruotano, in primis le famiglie, si sta muovendo nel campo della formazione linguistica degli alunni, anche attraverso la presenza di lettori di madrelingua, e nel coinvolgimento delle famiglie attraverso iniziative di avvicinamento interculturale quali l’organizzazione di stage per studenti internazioneli (ospiti in Italia) e i corsi in lingua inglese (Progetto Educhenge, City camp…).

Significativo è anche l’interesse per una progettualità a respiro europeo sia nell’ambito della mobilità dei docenti (partecipazione ai bandi Erasmus plus) sia per quanto concerne la progettualità CLIL come da direttive ministeriali, in avvio con progettazione pilota nell’anno scolastico in corso.

Quest’ultima azione è rafforzata dalla neo adesione alla rete L.inK, capofila l’ IC “Casteller” di Paese, per la creazione di buone prassi in ambito CLIL. Tutta la comunità scolastica sembra quindi manifestare la volontà di soddisfare il bisogno di aggiornamento e formazione base in quest’ottica “linguistico-culturale” di ampio respiro attraverso l’attivazione di azioni che possano ricadere in modo ampio sui nostri studenti.

Finalità generale del progetto, che si muove su tre principali linee d’azione (1: Formazione linguistica e CLIL; 2: Scambi culturali; 3: Progettualità europea), è di attuare percorsi e moduli di (auto)formazione e approfondimento di prassi metodologico-didattiche, in cui gli scambi linguistici (LS e in chiave CLIL) e interculturali, anche tramite gemellaggi, possano permettere di implementare le due chiavi di competenza europea sopra citate per porre la nostra scuola in una sempre più ampia dimensione internazionale.